1° Trimestre 2023 – Infortuni e malattie professionali

Nei primi sei mesi del 2023 si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19), un lieve calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali.
DENUNCE DI INFORTUNIO
Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro il mese di giugno sono state 296.665, in calo rispetto alle 382.288 dei primi sei mesi del 2022 (-22,4%).
CASI MORTALI
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nei primi sei mesi del 2023 sono state 450, 13 in meno rispetto alle 463 registrate nel primo semestre del 2022.
DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Istituto nei primi sei mesi del 2023 sono state 38.042, quasi settemila in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+22,4%).
Il confronto effettuato su un breve periodo, tuttavia, potrebbe rivelarsi poco attendibile rispetto al trend che si potrebbe delineare per tutto l’anno in corso.
Per un’analisi più indicativa dell’andamento infortunistico, infatti, sarà necessario attendere un lasso di tempo maggiore, anche per tener conto di eventuali ritardi nelle denunce di infortunio, in particolare di quelle con esito mortale, pervenute all’Inail.