Crediti d’imposta Industry 4.0 confermati per l’anno 2023

Confermati anche per l’anno 2023 alcuni vantaggiosi crediti d’imposta
XXX – Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232) per il:
– 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di €
– 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di € e fino al limite di costi ammissibili pari a 10 milioni di €
– 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi ammissibili pari a 20 milioni di €
– 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di € degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del MISE, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.
XXX – Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) per il 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di €.
XXX – Ricerca e Sviluppo
– Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito è riconosciuto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31-12-2022 e fino a quello in corso al 31-12- 2031, in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di €.
– Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, il credito è riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31-12-2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di €.
– Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31-12-2022, il credito è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di €.
– Per le attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali, il credito è riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31-12-2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di €.