EU-U.S. Data Privacy Framework (DPF)

Il Progetto di Decisione di Adeguatezza, pubblicato dalla Commissione Europea il 13 dicembre 2022 è destinato a sostituire il Privacy Shield invalidato dalla CGUE nella sentenza Schrems II.

L’EDPB accoglie con favore miglioramenti sostanziali come l’introduzione di requisiti che incarnano i principi di necessità e proporzionalità per la raccolta di dati da parte dell’intelligence statunitense e il nuovo meccanismo di ricorso per gli interessati dell’UE, nonostante vi siano ancora perplessità su diversi punti.

Il presidente dell’EDPB, Andrea Jelinek, ha dichiarato: “Un elevato livello di protezione dei dati è essenziale per salvaguardare i diritti e le libertà degli individui dell’UE. Pur riconoscendo che i miglioramenti apportati al quadro giuridico statunitense sono significativi, raccomandiamo di affrontare le preoccupazioni espresse e di fornire i chiarimenti richiesti per garantire che la decisione di adeguatezza perduri. Per lo stesso motivo, pensiamo che dopo il primo riesame della decisione di adeguatezza, i successivi riesami debbano aver luogo almeno ogni tre anni e ci impegniamo a contribuirvi”.

Il DPF è applicabile solo alle organizzazioni statunitensi che hanno autocertificato.